VIAGGIO DI NOZZE NEGLI STATI UNITI




Gli Stati Uniti sono sempre in cima ai desideri degli sposi in viaggio di nozze. Ma emerge la tendenza ad abbinare gli States con un soggiorno mare ai Caraibi o in Polinesia (in relazione al budget a disposizione). Per qualcuno Stati Uniti vuol dire le grandi metropoli svettanti di grattacieli, per qualcuna altro magari le coste assolate della California con i loro surfisti o i parchi nazionali. La bellezza di questo paese e la grandezza e la diversità che offre, dove ognuno po’ trovare quello che cerca. Con una buona pianificazione del viaggio attraverso i nostri consulenti potete ritagliarvi un viaggio su misura, per vedere un po’ tutto con un occhio al portafogli e al tempo a disposizione. Si può spaziare dalla Est alla West Coast senza dimenticare i parchi Naturali. Insomma un viaggio di nozze negli Stati Uniti può mettere d’accordo ogni tipo di coppia: sportivi, intellettuali, modaioli, amanti della natura, mangioni, dietisti. Ogni destinazione si presta a questo discorso: la stessa New York può essere la meta romantica di intellettuali o modaiole in stile Sex and the City. Una volta deciso l’itinerario consigliamo di chiudere in bellezza la luna di miele con un soggiorno mare di cinque o più giorni ai Caraibi, o alle Bermuda, o piuttosto che alle Hawaii, ritornare con una bella tintarella non fa mai male. Per la varietà ambientale e climatica del Paese è possibile effettuare il viaggio di nozze in qualunque stagione. Certo New York è meglio visitarla in primavera o in autunno, ma durante i mesi invernali, anche se molto fredda, è veramente suggestiva. Invece San Francisco gode di un clima che è più o meno perennemente primaverile. La California meridionale e Los Angeles vanno più o meno sempre bene, anche se se d’estate può fare davvero tanto caldo. Il Grand Canyon e la Valle della morte sono da evitare da aprile a ottobre, così come certi parchi montani sono proibitivi d’inverno.
BUDGET
Trattandosi di una meta che offre numerose soluzioni si può affermare che il viaggio di nozze negli States è alla portata di tutti. In particolare il costo del volo ad esempio verso New York non è particolarmente costoso. Così si potrebbe pensare ad un tour non proibitivo per le tasche degli sposi per la Est Coast con New York, le Cascate del Niagara, Washington, Philadelphia, magari con l’aggiunta di Toronto in terra canadese o dell’estensione mare ai Caraibi. Oppure esplorare la West Coast, con Los Angeles, Las Vegas, lo Yosemite, San Francisco e anche qui pensare l’estensione mare alle Hawaii o in Polinesia.
CLIMA
Come detto per la dimensione del Paese c’è una grande varietà di climi che vanno dal clima polare fino a quello tropicale. In generale, più ci si sposta a sud più il clima diventa caldo, mentre più ci si sposta verso nord più divengono accentuate le differenze stagionali. La primavera e l’autunno sono le stagioni migliori per visitare le regioni del Nord-Est, mentre per le spiagge è meglio scegliere l’estate. L’intera area del sud offre belle giornate in primavera, in autunno e in inverno; le temperature e l’umidità dell’estate possono invece essere piuttosto fastidiose sia in Florida che lungo il Golfo del Messico. Per il Midwest (la zona che comprende gli stati attorno ai grandi laghi) i periodi migliori per andarci sono la primavera e l’autunno, mentre l’inverno risulta particolarmente freddo soprattutto nelle zone più a nord; d’estate le temperature possono anche avvicinarsi anche ai 40 gradi. Il Sud-Est offre un piacevole clima temperato durante tutto l’arco dell’anno; può essere però una zona “pericolosa” durante la stagione degli uragani. Visite nel Sud-Ovest sono consigliate in autunno, inverno e primavera; da evitare l’estate quando le temperature possono raggiungere anche i 40-45 gradi. L’estate e l’autunno sono invece le stagioni più belle per una visita nel Nord-Ovest, mentre l’inverno presenta temperature anche molto rigide. Nell’Ovest il clima è generalmente buono tutto l’anno, con piogge che si concentrano nei mesi invernali e all’inizio della primavera.
FUSO ORARIO
Quando si viaggia negli Stati Uniti bisogna tenere presente che i 48 stati contigui sono divisi in quattro diversi fusi orari: Eastern, Central, Mountain e Pacific Time. Da Est ad Ovest l’orologio segna un’ora in meno ogni volta che si passa da una zona all’altra: le 12:00 di New York sono le 11:00 a Chicago, le 10:00 a Denver e le 09:00 a Los Angeles. Rispetto all’Italia New York è indietro di 6 ore e Los Angeles di 9. Dalla prima domenica di aprile all’ultima di ottobre entra in vigore l’equivalente della nostra ora legale.
SALUTE – VACCINAZIONI
Non sono richieste vaccinazioni, tranne se si arriva da zone infette; meglio informarsi presso il Consolato americano. Da qualche anno, per tutelare la salute pubblica, i divieti di fumo si stanno moltiplicando. Negli Stati Uniti i dottori, le medicine e gli ospedali sono costosissimi, pertanto occorre un buona polizza che il nostro consulente di viaggio saprà indicarvi.
VALIGIA IDEALE
La varietà del clima sopra accennato porta a consigliere di portarsi dietro capi di abbigliamento adatti a più stagioni e molto pratici: un abbigliamento casual e informale. Vestiti sportivi, leggeri e comodi, senza dimenticare magliette e costumi da bagno per il mare. Giacche a vento e maglioni per le notte fresche e se si viaggia in inverno occorrono indumenti più pesanti. Insomma la pratica dell’abbigliamento “a strati” da modulare secondo l’occasione è l’ideale.
DOCUMENTI
Per i cittadini italiani e per quelli di altri paesi che aderiscono al Visa Waiver, non occorre il visto d’ingresso se si recano come in questo caso per turismo e il soggiorno non sia più di 90 giorni negli USA. Il passaporto in corso di validità dovrà essere del tipo “elettronico”; oppure di un passaporto con “foto digitale” emesso prima del 26/10/2006; oppure di passaporto a lettura ottica rilasciato o rinnovato prima del 26/10/2005. Negli altri casi è necessario richiedere il visto d’ingresso. Ogni viaggiatore, neonati compresi, devono essere muniti del proprio passaporto. E’ inoltre obbligatorio effettuare l’ESTA, della durata di anni due, che autorizza ad imbarcarsi su un volo diretto o in transito per gli Stati Uniti. Sarà poi il funzionario del Customs and Border Protection presente alla frontiera a pronunciarsi circa l’ingresso negli States. Se si vuole guidare negli Stati Uniti è sufficiente, per un anno, la patente italiana di categoria Bo C, ma è meglio avere la patente internazionale in quanto immediatamente comprensibile agli agenti di polizia.
LINGUA
La lingua ufficiale è l’inglese; lo spagnolo, da tempo è la seconda lingua ufficiale a causa della forte immigrazione dall’America Latina. A New York capita che in alcuni negozi venga compreso anche l’italiano visto la presenza di una forte comunità italiana nella “Grande Mela”.
CUCINA
La cucina non è solo dedicata al consumo di hamburger, hot dog dei fast food, ma è varia e composita come i suoi abitanti quindi buona e appetitosa. La cucina della California, per esempio, si è arricchita dei contributi delle cucine italiana, messicana e asiatica e ha sfruttato l’alta qualità dei prodotti dell’agricoltura, compresa quella dei vigneti. La tavola statunitense è quindi un melting-pot di gusti, sapori e piatti multietnici. Piatti che nascono dalla fusione e dall’integrazione delle usanze gastronomiche di buona parte del pianeta.
MONETA
La moneta ufficiale è il dollaro (US $), si suddivide in 100 cent (c), 1 euro= 1.4505 dollari e 1 dollaro =0.72 centesimi di euro. Solitamente i prezzi sono indicati per brevità in $ e arrotondati ai 5c (nickel), che è la moneta di minore valore esistente.

Nessun commento:

Posta un commento